L’origine della parola spa
La parola “spa” evoca immediatamente immagini di relax, benessere e trattamenti rigeneranti. Ma qual è l’origine di questo termine? Molti associano la parola a un acronimo latino, Salus Per Aquam, “salute attraverso l’acqua”, ma la verità è ben diversa e più affascinante. L’Accademia della Crusca ci fornisce una risposta chiarificatrice, sfatando un mito diffuso e offrendo un’interessante ricostruzione storica.
L'Ipotesi del Latino: Salus Per Aquam
Una delle teorie più diffuse è che “spa” sia l’acronimo dell’espressione latina Salus Per Aquam. Questo significato, che suggerisce che la salute si ottiene tramite l’acqua, è spesso citato in riferimento ai centri termali e ai luoghi di benessere. Tuttavia, questa interpretazione è più una leggenda etimologica che una realtà storica. Non esistono prove concrete che dimostrino che tale espressione fosse utilizzata dai Romani, e in generale gli acronimi erano piuttosto rari nell’antichità. La credenza che “spa” derivi da Salus Per Aquam è quindi una costruzione recente, una spiegazione che si adatta al significato moderno della parola, piuttosto che una radice storica autentica.
La Vera Origine: Una Città Belga
La realtà è più affascinante e concreta: il termine “spa” ha origini ben radicate in un toponimo. Deriva infatti dal nome di una cittadina belga, Spa, situata nella provincia di Liegi. Conosciuta fin dai tempi romani per le sue sorgenti termali, Spa è diventata famosa come centro di cure e benessere soprattutto a partire dal XV secolo. La diffusione della parola “spa” come nome comune in inglese iniziò nel 1620 per riferirsi a fonti medicinali o minerali, e solo successivamente il termine assunse il significato moderno di struttura dedicata al benessere e ai trattamenti estetici.
La Diffusione in Italiano
Il termine “spa” ha fatto la sua comparsa in italiano solo recentemente. I primi utilizzi in lingua italiana si trovano nei documenti degli anni ’90, con un’adozione più ampia a partire dai primi anni Duemila. Le attestazioni iniziali sono limitate e spesso specifiche, come nel caso dello Spa’ Deus di Chianciano Terme. Solo in seguito, il termine ha guadagnato una diffusione più generale per indicare centri per il benessere e strutture termali. Nei vocabolari italiani, “spa” è entrata ufficialmente solo in edizioni recenti, come lo Zingarelli del 2005. Per quanto riguarda la scrittura, “spa” non è un acronimo, quindi si utilizza in minuscolo, a meno che non si faccia riferimento al nome della città belga, in qual caso si usa la maiuscola.