Bagno mediterraneo
Origini, caratteristiche e benefici
Dalle terme romane al bagno mediterraneo
Già ai tempi dei fenici e degli egizi, i poteri curativi del vapore erano noti, furono però i romani i primi ad apprezzarne i benefici, a perfezionarne le tecniche e a creare le prime thermae.
Grazie al Console Marco Vipsanio Agrippa nel 12 secolo A.C vennero costruite a Roma in Campo Marzo le terme di Agrippa. L’importante crescita della popolazione portò i successivi imperatori a costruire nuovi impianti termali. La struttura delle terme appena realizzate era stata progettata appositamente per quello scopo e non era possibile fare delle modifiche senza creare problemi di tipo idraulico e ingegneristico. Per questo divenne un vero e proprio modello che si replicò in tutte le altre.
Caratteristiche delle terme romane
Le terme romane erano degli edifici articolati dove il corpo centrale rappresentava il cuore di questo complesso. Le persone, una volta arrivate si recavano nello spogliatoio divise per sesso per cambiarsi e lasciare gli oggetti personali in apposite nicchie.
Da qui avevano poi due possibilità. Chi era interessato a fare esercizi ginnici andava in palestra altri invece passavano direttamente al tepidarium, la stanza più mite, per cominciare a riscaldare il corpo.
Ci si recava poi al calidarium, la stanza più umida grazie alla presenza di fonti d’acqua che in sinergia con il calore creavano l’ambiente ideale per ammorbidire e pulire la pelle.
Gli aspetti sociali delle terme romane
Per i romani le terme non erano solo un luogo per lavarsi e prendersi cura di sé. Era il luogo deputato alla socializzazione dove ci si incontrava con gli amici e si poteva trascorrere il tempo libero.
Erano designate anche come luoghi di scambio culturale soprattutto per le classi più basse. Qui infatti venivano organizzate letture pubbliche di testi e opere, mentre e all’interno dell’arena si svolgevano rappresentazioni teatrali.
Il beneficio psicologico era grandioso: ci si rilassava e si scioglievano le tensioni accumulate durante i giorni di duro lavoro.
Il bagno mediterraneo
La rivisitazione delle terme romane secondo noi di Starpool è la creazione di un’unica stanza, denominata bagno mediterraneo, all’interno della quale si ha una temperatura di 45-50 °C con un tasso di umidità del 55-65%. È la rivisitazione in chiave contemporanea del concetto di trasmissione del calore per irraggiamento tipico del laconicum, grazie ad un sistema perimetrale che trasferisce l’alta temperatura direttamente sulla schiena donando una sensazione d’immersione totale in un bagno di calore.
La stufa centrale enfatizza il calore favorendo la distribuzione omogenea e uniforme dell’aria calda all’interno della cabina. Ogni cinque minuti un getto d’acqua profumata viene rilasciato dall’erogatore a soffitto creando un’evaporazione che favorisce l’aumento dell’umidità e scandisce il passare del tempo.
I benefici del bagno mediterraneo
Come nel laconicum romano, è un luogo che per le sue caratteristiche è molto socializzante, la permanenza può essere prolungata e la piacevolezza del chiacchierare è favorita dalle temperature più contenute rispetto alla pratica del bagno di vapore o della sauna.
Grazie alla lenta e profonda sudorazione permette al corpo di godere di numerosi benefici:
- Favorisce l’elasticità del tessuto cutaneo
- Accelera il drenaggio di scorie metaboliche
- Migliora la qualità del sonno
- Favorisce l’eliminazione di accumuli adiposi con tempi di permanenza prolungati